lunedì 17 maggio 2010

Le 10 regole per dimagrire bene



  1. Praticare attività fisica con regolarità e costanza, sia di tipo aerobico che muscolare e curando anche la postura e lo stretching. L'esercizio fisico aiuterà ad alzare il metabolismo e ilcontrollo della postura contribuirà a ridurre squilibri e asimmetrie che favoriscono l'insorgenza di problemi come la cellulite.
  2. Alimentarsi senza farsi mancare nessuno degli alimenti fondamentali: carboidrati, proteine, grassi, acqua, vitamine e sali minerali, mantenendo le loro giuste proporzioni. Oltre asd essere indispensabile al fine di un piacevole aspetto estetico questa regola è la condizione essenziale per un buono stato di salute.
  3. Mangiare almeno 5 volte al giorno, assumendo 3 pasti sostanziosi e 2 spuntini. Spesso questa regola viene erroneamente ignorata, ma è fondamentale perchè riduce la sensazione di appetito e mantiene il livello del metabolismo elevato.
  4. Evitare di conteggiare le calorie e pesare gli alimenti con fare esasperante. La motivazione che scoraggia molte persone è proprio rappresentata dall'abitudine maniacale di pesare tutti gli alimenti: pesiamoli solo la prima volta e poi continuiamo a occhio.
  5. Dimagrire lentamente, non più di 400 gr per settimana. La perdita di peso repentina è causa di disfunzioni metaboliche e può arrecare gravi problematiche di salute oltre che causare la perdita di elasticità della pelle e la comparsa di smagliature. E' quasi matematico poi, che il dimagrimento si realizzi nelle zone del corpo meno desiderate.
  6. Concedersi almeno una trasgressione per settimana. Per dimagrire bene è indispensabile soddisfare anche la mente, ed in particolare uno dei 5 sensi, il gusto. Questo tipo di approccio garantirà un tono dell'umore positivo ed una maggiore predisposizione a continuare il programma.
  7. Non andare mai a dormire o riposare subito dopo aver mangiato. Dopo lauti pasti è facile cedere alla tentazione di sdraiarsi in poltrona: niente di più deleterio! In questa posizione si raggiunge il livello più basso di metabolismo e buona parte di ciò che si è ingerito viene trasformato in grasso. Attendere quindi almeno 2-3 ore cercando di favorire la digestione con lente passeggiate.
  8. Ridurre l'apporto calorico nelle giornate di scarsa attività fisica. Basta mantenere i livelli di proteine stabili e diminuire/aumentare la quantità di carboidrati e grassi a seconda della quantità di moto che si fa durante la giornata.
  9. Tenere sotto controllo la percentuale di grasso corporeo. La bilancia è ingannevole in quanto non specifica se il peso perso è costituito da massa grassa, massa magra, acqua o dai tre elementi insieme. Una valutazione corporea generale ogni 2-3 mesi è l'ideale per valutare i progressi.
  10. Utilizzare quotidianamente creme idratanti che, insieme all'acqua e agli alimenti che la contengono, garantiscono una buona elasticità della pelle. La pelle è un importantissimo indicatore diagnostico che permette di riconoscere presto le più piccole variazioni metaboliche e intervenire tempestivamente. La cura di questa risulterà di conseguenza prioritaria per ottimizzare l'immagine estetica generale, prevenire le smagliature e contrastare le rughe.


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