Dalla passione per il corpo, l'allenamento e lo sport nasce B.Energy il nuovo sistema di allenamento basato sull'utilizzo di clave metalliche perfettamente bilanciate.
L'Italian Pilates Scholl, gruppo di studio e divulgazione del metodo Pilates, costituito nel 2000 all'interno dell'Associazione Nazionale Accademica ha la paternità del prodotto Iron Club e del metodo B.Energy.
B.energy nasce dal principio di rendere più forti i praticanti e su questo assunto e fonda tutta la sua organizzazione tecnica e metodologica mentre sulle "Iron Club" si basa la pratica e la didattica.
Cosa sono le Iron Club? Sono piccole clave di acciaio, dotate di una speciale forma, di una particolare impugnatura, di una specifica distribuzione dei pesi, della brevettata possibilità di modularne il peso, la bilanciatura e la forma.
Attraverso una serie di esercizi codificati, e una propedeutica motoria precisa e altamente allenante sotto vari aspetti ( resistenza, articolarità, coordinazione motoria, equilibrio, core stability, forza e controllo del respiro) B.Energy aspira a diventare una disciplina attraverso la quale il trainer, adeguatamente formato, potrà supportare sportivi evoluti o neofiti del fitness nel raggiungimento degli obiettivi desiderati.
Io conosco bene Eugenio, uno degli ideatori del metodo, e posso dire che la preparazione, la competenza nel settore e la lunga militanza nel campo della riabilitazione, sono aspetti certi della sua professionalità e per questo gli auguro i migliori successi.
LA FORMAZIONE
Cinque sono le giornate necessarie per la formazione completa di un B.energy instructor
certiicato.
Cinque gli incontri monotematici, suddivisi per livelli:
STEP 1 - ISTRUTTORE B.ENERGY IRON UTILIZZO MONO CLUB
STEP 2 - ISTRUTTORE B.ENERGY SILVER UTILIZZO DUO CLUB
STEP 3 - ISTRUTTORE B.ENERGY GOLD UTILIZZO UNITED CLUB
STEP 4 - ISTRUTTORE B.ENERGY PLATINUM UTILIZZO TOOLS 1
STEP 5 – ISTRUTTORE B.ENERGY DIAMOND UTILIZZO TOOLS 2
Cinque dunque gli appuntamenti dove, giornata dopo giornata, gli aspiranti istruttori apprenderanno,
insieme agli aspetti teorici necessari, tutti i fondamenti di questo innovativo metodo.
Per informazioni:
b.energyitalia@gmail.com
pagina Facebook – B.energy
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mercoledì 1 marzo 2017
venerdì 29 aprile 2011
Allenamento Funzionale: appunti per capire n. 01
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E' stata particolarmente convincente la lettura di un articolo di Alberto Andorlini su Scienza & Sport (Aprile-Giugno 2011) che analizza dal punto di vista della terminologia questo modo, apparentemente nuovo, di allenarsi così in voga oggigiorno.
Sembra che l'allenamento funzionale debba le sue origini ad alcuni studi e ricerche effettuate in campo riabilitativo in USA e Australia nei primi anni novanta sotto l'appellativo di Functional Theory.
Secondo Andorlini il functional training ha un origine riabilitativa e affonda le radici proprio sul concetto di "attenzione ai movimenti della vita reale".
Ci è piaciuto molto l'elenco delle indicazioni operative alle quali ogni singolo esercizio funzionale deve ispirarsi:
Questo primo mattone di appunti ci sembra appropriato per iniziare il viaggio nel mondo Functional Training attraverso timidi, piccoli, ma chiari passi.
E' stata particolarmente convincente la lettura di un articolo di Alberto Andorlini su Scienza & Sport (Aprile-Giugno 2011) che analizza dal punto di vista della terminologia questo modo, apparentemente nuovo, di allenarsi così in voga oggigiorno.
Sembra che l'allenamento funzionale debba le sue origini ad alcuni studi e ricerche effettuate in campo riabilitativo in USA e Australia nei primi anni novanta sotto l'appellativo di Functional Theory.
Secondo Andorlini il functional training ha un origine riabilitativa e affonda le radici proprio sul concetto di "attenzione ai movimenti della vita reale".
Ci è piaciuto molto l'elenco delle indicazioni operative alle quali ogni singolo esercizio funzionale deve ispirarsi:
- mimico;
- reale;
- primordiale;
- in linea con le tappe dell'apprendimento e della strutturazione neurologica;
- correlabile con le attività praticate nella vita quotidiana;
- basato sull'acquisizione e il miglioramento della triade funzionale: "squat, balzo e retrazione scapolare";
- orientato in senso rotazionale;
- in grado di attivare un programma motorio e il relativo tempo di attivazione;
- diretto al superamento della gravità;
- arricchito con stimoli propriocettivi;
- con forti connotazioni senso-motorie;
- estensivo, non selettivo;
- acquisibile, interiorizzabile e trasferibile secondo sequenze dall'orizzontalità alla verticalità, dal facile al difficile, dal semplice al complesso;
Questo primo mattone di appunti ci sembra appropriato per iniziare il viaggio nel mondo Functional Training attraverso timidi, piccoli, ma chiari passi.
giovedì 18 marzo 2010
La pedana vibrante in riabilitazione
- DIETETICA
- FISIOTERAPIA
- RIABILITAZIONE
- PREPARAZIONE ATLETICA
- ATTIVITA' IN ACQUA
- TERAPIA DEL DOLORE
- OSTEOPATIA
- MEDICINA DELLO SPORT
- IDONEITA' SPORTIVA
- TECNICO ORTOPEDICO
- GINNASTICA POSTURALE
- ORTOPEDIA
- PSICOLOGIA
- COACHING SPORTIVO
Sono solo alcune delle attività svolte dal Poliambulatorio Fit di Faenza (RA), dove ieri ho tenuto una intensa giornata a porte aperte attraverso la quale i clienti del centro hanno potuto approfondire le tecniche di lavoro sulla pedana vibrante Fitvibe Excel Pro.
Sono orgoglioso di lavorare con Centri come il Poliambulatorio Fit di Faenza perchè la professionalità e la qualità si possono toccare con mano e la passione per il lavoro affiora anche attraverso i dettagli: arredamento, attenzione al cliente nell'accoglienza, strumenti di lavoro, colori e gentilezza del personale.Pensate che nel Nord Europa difficilmente i centri di riabilitazione sono privi di pedane vibranti, poichè, ad esempio in Belgio, il trattamento vibratorio è convenzionato per le persone che hanno problemi di osteoporosi. In Italia questa pratica è ancora sottovalutata in ambito fisioterapico e solo il 10-15% degli studi adotta questa modalità per lavorare su propriocettività, rieducazione neuromuscolare, stretchig e postura e tante altre utilissime applicazioni.
Ecco alcune foto che vi daranno un'idea di come anche in Romagna esistano professionisti che riescono a guardare l'Europa.

FIT Sbarzaglia - Carapia - Fabbri
Poliambulatorio e Centro Fisioterapico
Centro Marconi - Viale Marconi, 28/2
48018 Faenza (RA)
http://www.poliambulatoriofit.com/
Francesco Perticari
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