sabato 2 aprile 2011

Iperlordosi

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Una lordosi è una curva fisiologica del rachide la cui concavità guarda posteriormente. Siccome la lordosi lombare è in rapporto con l’osso sacro e quest’ultimo è in rapporto con il bacino, sarà fondamentale capire come funziona il bacino in statica e in dinamica in modo da potere capire quelli che sono i compensi della zona lombare.
A tale riguardo si deve tenere in considerazione che il bacino è influenzato in maniera molto importante dagli arti inferiori. Quindi, quando ci si troverà davanti a un problema alla zona lombare, iperlordosi o appiattimento della curva, uno sguardo agli arti inferiori sarà doveroso.
Il bacino è una struttura su cui vanno a inserirsi svariati muscoli, che originano sia dal tronco che dagli arti inferiori. Le masse muscolari che prendono inserzione sul bacino sono artefici dei movimenti del bacino stesso, movimenti che avvengono attorno a un fulcro ben preciso, ovvero attorno alla cavità acetabolare. I movimenti che andranno a incidere sul rachide sono l’antiversione e la retroversione.

I muscoli flessori del busto e gli estensori delle cosce tendono a ruotare il bacino in retroversione (rotazione in senso antiorario rispetto alla figura), quindi hanno un’azione delordosizzante per la colonna lombare.
I muscoli estensori del busto e i flessori delle cosce tendono a fare ruotare il bacino in anteroversione (rotazione in senso orario rispetto alla figura), quindi hanno un’azione lordosizzante per la colonna lombare.
Tratto dal libro

Principi di metodologia del fitness

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