mercoledì 28 aprile 2010

Valutazione della composizione corporea

Sia la distribuzione del grasso, sia il suo quantitativo in eccesso sono dei fattori di rischio per la nostra salute.
Per ottenere risultati di valutazione della composizione corporea completi è necessario utilizzare sofisticate strumentazioni, come la bilancia idrostatica o le valutazioni chimiche delle componenti dell'organismo, che solo in laboratorio e su campione ristretto per volta è possibile eseguire. Da ciò si evince che per valutare la composizione corporea in maniera meno costosa e su larga scala è necessario utilizzare strumentazioni più comuni. Poiché il risultato che si chiede di poter raggiungere è sempre quello di riuscire a diminuire il peso corporeo, bisogna fare distinzione tra perdere peso e ridurre l'adipe.
Le varie tecnologie riescono a scomporre il corpo umano nei diversi compartimenti, permettendo un'analisi accurata della struttura corporea.
Con tecniche più semplici, come la plicometria, riusciamo ad suddividere il corpo umano in due compartimenti:
  • Massa Alipidica (FFM = Fat Free Mass)
  • Massa Lipidica (FM = Fat Mass)
Invece, con l'ausilio della bioimpedenziometria (il passaggio di una corrente elettrica a basso voltaggio attraverso il corpo umano), si riesce a rilevare anche il quantitativo di acqua intra ed extra cellulare. In questo caso otteniamo un'analisi a tre compartimenti (tricompartimentale):
  • Massa Alipidica (FFM = Fat Free Mass)
  • Massa Lipidica (FM = Fat Mass)
  • Acqua corporea totale (TBW = Total Body Water)
Con l'ausilio di tali strumentazioni, che non sono costose, possiamo ottenere delle valutazioni abbastanza precise che è possibile ripetere molte volte, con tante persone e con ottimi risultati.

Quindi la componente alla quale bisogna fare riferimento è la massa magra, in quanto è la componente metabolicamente attiva, cioè quella che brucia calorie durante il lavoro muscolare ma soprattutto durante il riposo. E' vera l'espressione che dice "dimagrisco riposando", poiché é durante il riposo che si bruciano molte calorie, in quanto il riposo è "l'attività" predominante della giornata.

Paragonando due soggetti con lo stesso peso ma massa magra differente, a riposo, consumerà più calorie il soggetto con maggior massa magra. Anche se molto spesso si tende a concentrare l'attenzione sull'eccesso di grasso corporeo, è sulla massa magra, invece, che dovremmo soffermarci, poiché quest'ultima, essendo metabolicamente attiva, consuma calorie e ci aiuta a dimagrire. Ecco perché la massa magra va incrementata con l'allenamento.

D'altronde, nel campo delle Scienze Motorie, il lavoro si concentra di più sull'aumento della massa muscolare (anche se non si raggiungono i livelli del body building) perché, così facendo, si verifica un aumento del metabolismo basale e, di riflesso, una diminuzione dell'antiestetica massa grassa in eccesso.





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