venerdì 11 settembre 2009

La plataforma vibratoria

Josè martì, lo scrittore cubano simbolo dell’indipendenza di quel paese, mi ha portato fortuna così il libro con la descrizione dei programmi d’allenamento dedicati alla pedana che vibra è stato tradotto in spagnolo.
L’allenamento vibratorio non è in crisi, come ho spiegato in uno dei primi articoli su quest’argomento, sta semplicemente maturando. Finalmente gli improvvisati, gli incompetenti e le attrezzature di scarsa qualità lasciano il campo ai professionisti seri che attraverso l’uso di prodotti idonei riescono a garantire risultati ai propri clienti.
A Faenza (RA) sta per inaugurare un moderno centro di fisioterapia e dimagrimento che lavora con tre pedane Fitvibe d’alta gamma e molti dei migliori professionisti italiani integrano l’uso delle pedane a quello dei manubri vibranti, ora anche nella versione da trasporto per personal trainer.
Forse in qualche palestra di provincia potete trovare qualche pedana completamente abbandonata a se stessa in un polveroso angolo della sala pesi, ottimo appendi abiti per asciugamani in attesa.
Questo, di solito, è sintomo di scarsa lungimiranza negli investimenti (scelta di prodotti economici ma completamente inefficaci), scarsa competenza tecnica (mancanza di formazione su programmi e sugli sviluppi della ricerca scientifica più attuale) e poca preparazione commerciale sul modo migliore di proporre la pedana ai clienti.
In ogni caso è appassionante sapere che ora, anche in Spagna, istruttori e preparatori che desiderano qualche utile indicazione su programmi e tecniche di lavoro sulle vibrazioni potranno acquistare il mio libro.
Hasta luego!

Nessun commento:

Posta un commento