venerdì 24 febbraio 2017

Nuova proposta di legge sullo sport dilettantistico





Il nostro settore ha la necessità di essere regolamentato e credo sia un obbligo morale da parte di un blog che si occupa di fitness, rispondere all'appello di Giampaolo Duregon presidente dell'ANIF che sottolinea l'importanza delle lettere di condivisione a sostegno della Legge Sullo Sport Dilettantistico che dovrebbe migliorare le sorti delle bistrattate società sportive del nostro paese.

Ecco l'appello del presidente Duregon:


La Proposta di legge come sai è stata depositata presso la VII Commissione della Camera in data 28 giugno 2016 grazie all'impegno dell'On. Daniela Sbrollini, che condividendo le istanze del settore, è scesa in campo con la massima determinazione consentendo il raggiungimento di questo importante risultato.
La legge dunque è a buon punto, ma per arrivare alla sua emanazione manca ancora un breve tratto di strada da percorrere su un terreno reso accidentato, purtroppo, dalla grave situazione politica che sta attraversando il partito di maggioranza.
In questa situazione le firme a sostegno svolgono pertanto un ruolo determinante. Quindi come ci ha chiesto l'On. Sbrollini, anche in occasione del Convegno, continuiamo ad inviare consensi all'approvazione della legge

Ti ringrazio per l'attenzione che sono certo dedicherai a questa mia esortazione  e colgo l'occasione per inviarti i miei più cordiali saluti-


Giampaolo Duregon


Presidente ANIF-EuroWellness

 Scarica il documento e rinvialo compilato a anif@eurowellness.it.

Sono certo che capirai l'importanza di essere uniti e partecipativi su questo argomento.




mercoledì 22 febbraio 2017

Curiosità da ISPO 2017


ISPO MONACO 2017

ISPO Monaco è una spettacolare fiera nella quale in quattro giorni, vengono presentate le novità e i trend riguardanti gli sport invernali e non solo. Una fiera che spalanca gli orizzonti, apre la mente e capace di alimentare i sogni di avventura anche ai più sedentari.

In questo breve escursus fotografico le cose che andranno ad alimentare la mia WISH LIST IDEALE.

La mountain bike e la specialissima con telaio in Bamboo costruite in Francia dalla INBO.
Le Voglio!


http://inbo.fr/fr/

Il carrello da collegare alla Mountain Bike presentato nella sezione giovani, servirebbe per coronare il sogno di un viaggio in bici in Patagonia.
Per adesso mi tengo allenato...


Moto BMW customizzata da neve. Non ho avuto occasione di approfondire per via del poco tempo a disposizione e nemmeno ho potuto rinunciare alla foto.




Il nuovo bracciale multiuso della Leatherman produttore americano del più resistente, affidabile e utilizzato coltello multiuso. Io lo posseggo da vent'anni e pure Viggo Mortensen nel film Captain Fantastic (il più bel film degli ultimi 5 anni) lo aveva sempre con se.

Ora la ditta produce TREAD il rivoluzionario bracciale corredato di 29 utensili dal cacciavite al frangivetro, non so se lo userò mai, ma sarebbe veramente figo indossarlo...



 Da ex canoista fluviale come potevo non essere rapito da queste immagini. Kokopelli non è solo una divinità preistorica dei Navajo ma un Kayak gonfiabile monoposto in grado di portare la mia mente verso la gloria del passato e i miei sogni verso la vacanza ideale del futuro.

L'ultima cosa che mi ha colpito non è una "cosa". E' marketing, il credo di un'azienda, il modo di presentarsi efficace e straordinariamente rispettoso di una blasonata azienda come Salomon che ha deciso di presentare nell'ingresso del suo stand le foto dei collaboratori.
Non dei testimonial o dell'amministratore delegato, ma di ogni suo singolo dipendente come se fosse il protagonista di un film. In effetti lo sono. I veri protagonisti del film chiamato fatturato sono loro: i dipendenti.
E vengono dopo solo agli altri protagonisti: i clienti.
Complimenti Salomon, mi hai colpito al cuore.




Revoring: la catena elastica

Revoring rappresenta uno dei prodotti più innovativi sul mercato.



 
Una catena di 14 anelli elastici che consente di eseguire più di 100 esercizi diversi a resistenze diverse assecondando efficacemente il livello di qualsiasi utente. 

Un attrezzo completo, che non necessita di alcun accessorio per eseguire gli esercizi. Questo lo rende unico e perfetto per il personal training.






Ciò che rende RevoRing davvero innovativo è il suo rivoluzionario sistema di allenamento. Più versatile di qualunque altro elastico. Più autonomo e intuitivo di qualunque altro attrezzo. Prese multiple per un controllo istantaneo della difficoltà. Agganci variabili per innumerevoli modalità di esercizi. La sua struttura coinvolge, nell’allenamento, intere catene cinetiche. Un concept il cui potenziale ti esploderà tra le mani, questo è RevoRing.





RevoRing può essere utilizzato inoltre per attività all’aperto, o all’interno del tuo fitness club o della tua palestra. Disponibile a 3 livelli di resistenza vendibili singolarmente o in una conveniente combinazione.

Questo video  l'ho girato al primo laboratorio per Master Trainer Revoring tenuto dal Prof. Marco De Angelis,



Se vi occupate di Fitness credo che ne sentirete parlare molto.

www.revoring.com

Francesco Perticari

giovedì 15 maggio 2014

A scuola di Functional Training

Il Functional Training è sicuramente il modo più innovativo di allenarsi e la moda sta dilagando in tutta Italia anche grazie all'apertura incessante di centri a marchio Crossfit: i più integralisti centri fondati dall'americano Glen Glassman, precursore di questo tipo di allenamento.


Il Crossfit non è solo un marchio al quale un Personal Trainer può affiliarsi dopo adeguata formazione, ma uno sport e una vera e propria fucina di atleti nuovi in grado di partecipare e concorrere al Reebok Crossfit Game. In questi contest l'obiettivo è quello di certificare l'uomo più in forma della terra in termini di:
  • RESISTENZA CARDIORESPIRATORIA
  • RESISTENZA MUSCOLARE
  • FORZA
  • FLESSIBILITA'
  • POTENZA
  • VELOCITA'
  • COORDINAZIONE
  • AGILITA'
  • EQUILIBRIO
  • PRECISIONE 

L'allenamento funzionale non è prerogativa del marchio Crossfit e Italia vi sono diverse scuole qualificate che certificano nuovi istruttori e abilitano a questo tipo di approccio.



Qualche giorno fa ho avuto la possibilità di assistere agli esami del corso di Functional Training della Functional training school di Guido Bruscia (autore del Best Seller "Allenamento Funzionale"), tenuto da Emanuele Gollinucci dell'FT Studio di Cesena.


emanuele gollinucci

Quello che mi è piaciuto è stato il ritmo con il quale ragazzi e ragazze che partecipavano hanno affrontato la fase finale dell'esame, dopo due giorni intensi dal punto di vista fisico e mentale.

Forse vi starete chiedendo cosa intendo per RITMO.

Intendo la dinamica con cui si è svolto l'esame. Emanuele, dividendo la classe in piccoli gruppi, ha limitato le richieste a compiti essenziali riguardanti l'allenamento funzionale, concedendo pochissimo tempo per preparsi e per descriverlo. In questo modo ha applicato i due principi fondamentali per il raggiungimento dell'efficienza:

1) limitare i compiti all'essenziale per abbreviare i tempi di lavoro;
2) abbreviare i tempi di lavoro per limitare i compiti all'essenziale.

Sembra un gioco di parole, tuttavia questo è il modo migliore per fare molte cose importanti in poco tempo, così Emanuele  ha dimostrato di essere un tecnico preparato, un bravo coach e di avere la chiave per regalarsi più tempo e fare meno. Una specie di meta-insegnamento all'interno del corso.

 Motivazione, fame di sapere e di saper far fare, concentrazione e determinazione è quello che ho visto e quello che ho percepito dai partecipanti. Professionalità, soddisfazione  e competenza quello che probabilmente hanno percepito loro rispetto ai contenuti e alla coordinazione tecnica di Emanuele che, dopo il corso, mi ha fatto leggere i loro feedback.

Se volete un buon corso di Functional Training, so di fare bella figura, se vi invito a cliccare qui:

funtional training school
 Buon training.
4 Ore alla Settimana per il Tuo Corpo Voto medio su 8 recensioni: Buono

Allenamento Funzionale - Libro Voto medio su 1 recensioni: Da non perdere

lunedì 12 maggio 2014

I tipi di corsa a ritmo uniforme

 Pubblico un breve estratto del libro "Corsa per tutti" di Elika editrice. Sentirsi bene quando si corre è una sensazione bellissima e raggiungibile da tutti a qualsiasi età. Richiede un pò più di costanza per chi, come me non ha una struttura esile, ha la tendenza a spingere un pò troppo e vede avvicinarsi il mezzo secolo di permanenza su questa terra. Comunque quello che ho deciso di fare è di provarla sempre più spesso e forse il tipo di corsa che dovrei privilegiare in questo periodo è il fondo lento ideale per perdere peso e velocizzare l'adattamento del corpo alla corsa. Buona lettura.

Fondo lungo

Il fondo lungo, o per i maratoneti il lunghissimo, ha come funzione quella di creare i presupposti organici, muscolari e psicologici affinché si riesca a sopportare lo sforzo intenso e costante per tutta la durata della competizione.

Questo mezzo d‟allenamento, prettamente aerobico, può essere considerato l‟unico indispensabile perché rappresenta un tipo di metodica insostituibile con altre e che ogni atleta, con le dovute proporzioni, da mezzofondista a maratoneta deve eseguire.

L‟impegno cardiovascolare in questo tipo d‟allenamento deve essere compreso tra 80-e 85% della frequenza cardiaca di soglia anaerobica.
Questo tipo di metodica è importante per abituare il corpo dell‟atleta a bruciare una “benzina” ricca di grassi e per migliorare la tecnica di corsa. Con i chilometri, la sensibilità migliora e provoca adattamenti tendinei e muscolari.

Fondo lento

Il fondo lento rappresenta un mezzo d‟allenamento che è proposto in momenti di recupero delle energie psicofisiche, vista la sua relativa durata, da 30‟ a 75‟ circa, e la sua intensità, 70-75% della frequenza cardiaca di soglia.

Fondo medio

Fa sempre parte della corsa a ritmo uniforme ed è eseguito prevalentemente su strada. La durata dell‟impegno è variabile da 30‟ a 90‟ a seconda della gara che si prepara; l‟impegno cardiovascolare varia quindi tra 1‟85 e il 92% della frequenza di soglia anaerobica.

Questa metodica è molto importante in quanto rappresenta, in un certo senso, assieme al corto veloce, il collegamento tra la resistenza pura e gli allenamenti per lo sviluppo di più elevate intensità.

Fondo veloce o corto-veloce

La durata varia tra i 20 e i 50 minuti, l‟impegno cardiovascolare è vicino a quello della soglia anaerobica, dal 97% al 100%, serve a migliorare l‟utilizzo, da parte dei muscoli, dell‟ossigeno. L‟atleta principiante deve in ogni caso iniziare con allenamenti non superiori ai 20 minuti.

Ritmo gara

Il correre frazioni di gara ad un ritmo prossimo alla velocità e all‟impegno che si dovrà tenere in gara è una metodica d‟allenamento da molto tempo conosciuta e utilizzata.
Secondo la distanza che si sta preparando varia, chiaramente, l‟intensità. In un maratoneta la frequenza cardiaca sarà compresa tra il 90 e il 93% della frequenza di soglia anaerobica, mentre nelle altre competizioni l‟intensità sarà maggiore.

Il ritmo gara ha una serie d‟indubbi vantaggi: permette d‟avere una migliore coscienza di sé e delle proprie possibilità e, cercando di distribuire lo sforzo in modo uniforme, permette la memorizzazione dell‟andatura, fino al raggiungimento della capacità di correre senza guardare il cronometro.

Permette inoltre, attraverso una buona concentrazione, di trovare la giusta decontrazione per rendere lo stile più economico e redditizio possibile.

Corsa per Tutti - Libro


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